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Siti Scommesse Legali in Italia
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Si allarga la black list Aams

Continua la lotta di Aams ai cosiddetti siti “punto com”, tutti quei portali per lo più stranieri, che non hanno ottenuto, richiesto e gli è stata negata, la licenza per poter commercializzare i propri prodotti nell’ambito del territorio italiano. I predetti siti, raggiungibili online, non possono raccogliere il denaro della clientela e quindi consentire di piazzare le proprie scommesse.

Tutto ciò per prevenire le truffe, il riciclaggio di denaro e per tutelare gli scommettitori. Infatti, nel caso in cui i giocatori dovessero piazzare il proprio denaro su un conto gioco di questi portali nella black list, il rischio è quello di perderli senza alcuna possibilità di poter richiedere l’intervento delle autorità preposte, Aams su tutte chiaramente.

Ad agosto e a settembre, il lavoro dei funzionari Aams è stato davvero copioso. La black list è stata aggiornata per ben tre volte e ha visto l’inserimento di ulteriori bookmakers assolutamente non in regola per poter offrire la possibilità di scommettere online. Nell’ultimo aggiornamento di settembre, datato 12 settembre, Aams ha allargato la lista sino a 4158 bookie che operavano senza licenza, ben 42 rispetto all’aggiornamento di metà agosto. Veramente una crescita esponenziale.

L'oscuramento dei siti avviene in attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2025, con lo scopo di contrastare le truffe online connesse al gioco d'azzardo. Truffe che evidentemente sono sempre in agguato nel circuito online.

Una lotta senza quartiere, dunque. C’è da dire che il lavoro Aams è stato copioso, apprezzabile e si spera che la riduzione delle competenze dell’Amministrazione, vicina ad essere accorpata con altri enti, non crei il tanto temuto allentamento nella lotta senza quartiere ai siti illegali. Essi spesso sono degli specchi per le allodole: offrono quote assolutamente concorrenziali e servizi innovativi, ma la sicurezza sul proprio denaro, è davvero bassa e irrisoria. Lo Stato Italiano deve continuare a tutelare i giocatori e il mercato delle scommesse, sempre più grande.