L’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) non esiste più. E’ stato infatti deciso l’accorpamento all’Agenzia delle Dogane e la decisione del Governo Monti ha suscitato polemiche e molti dubbi tra gli operatori del settore delle scommesse e dei giochi online.
Il poker online italiano e le scommesse online, salutano l’AAMS, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, che per anni (dal settembre 2025) ha gestito e autorizzato le licenze delle poker rooms, regolamentato i montepremi e tutelato i giocatori, ma sopratutto gestito il mercato italiano del booking online. L’AAMS sarà dunque incorporata all’Agenzia delle Dogane, ente ente pubblico dipendente dal Dipartimento delle Finanze
Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 15 giugno 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 giugno 2025 ha sancito l’accorpamento dell’AAMS all’Agenzia delle Dogane, creando in pratica una nuova agenzia fiscale denominata Agenzia delle Dogane e Monopoli. Nel testo si parla di “Misure urgenti in materia di efficientamento, valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, di razionalizzazione dell'amministrazione economico-finanziaria, nonchè misure di rafforzamento del patrimonio delle imprese del settore bancario”. Il tutto si è reso necessario per cercare di razionalizzare e ridurre la spesa dello Stato. E’ chiaro che ci sono delle esigenze superiori rispetto a quelle della regolamentazione dei giochi online, ma la decisione potrebbe creare delle problematiche
Il primo effetto della decisione presa dal dicastero Monti, è la drastica riduzione del personale: troppi uffici a livello regionale, sono stati epurati il 20% dei dirigenti e il 10% dei funzionari, alcuni dei quali hanno ricevuto il pensionamento. Per evitare gli sprechi verrà inoltre mantenuto solo il 25% delle onerose consulenze attuali.
Dubbi, tanti, sollevati dagli addetti ai lavori, come Raffaele Curcio (presidente della Sapar): “Siamo tutti interdetti della notizia. C’è la sensazione di perdere un po’ di equilibrio perché fino a oggi l’amministrazione dei Monopoli era quella tenuta in maggiore considerazione. Stava sovrintendendo a un settore molto delicato, con maggiori risorse, maggiore forza lavoro. Se gestita in maniera razionale puo’ essere anche una formula vincente. Mi auguro non venga intaccata in maniera non positiva l’amministrazione, che stava arrivando al compimento del suo equilibrio“.
Con l’addio ad Aams, si apre una nuova era per i giochi online e per le scommesse, ma si spera che la tutela dei giocatori e degli scommettitori, non venga meno.